venerdì 31 gennaio 2014

Teoria e pratica della Magia di I. Regardie


Sarebbe opportuno sfatare la fama che riveste la magia nell'opinione comune. Per molti è una sorta di ciarlataneria, fatta solo per imbrogliare e mungere soldi a degli ingenui malcapitati. Per altri è qualcosa di occulto, malefico, che può portare solo al male. Comunque per la maggior parte della gente la magia non è altro che un mucchio di sciocchezze adatte a superstiziosi, creduloni, ecc.
In realtà il percorso magico, lo studio della magia classica, non è altro che una strada di iniziazione, un percorso evolutivo che ci porta ad evolvere, ad acquisire maggior consapevolezza per giungere alla fine alla meta ultima dell'uomo, cioè l'unione con l'Uno.
Giustamente si deve ammettere che chi studia la magia per lungo tempo e seriamente giunge molto spesso ad acquisire dei poteri e dove l'uomo si lasci affascinare dal controllo che può avere su persone e cose in maniera illecita , che questi poteri possono dare, allora si può cascare nel baratro, si diviene un mago nero, uno stregone, si pratica così la magia nera. Questo è il pericolo che si corre. Se invece si rimane con l'intenzione focalizzata della propria meta, ovvero la propria evoluzione spirituale, allora la magia è un percorso di consapevolezza, evoluzione spirituale, si apre il proprio cuore all'amore universale, si arriva all'immortalità.
La magia in realtà racchiude molti aspetti, per esempio magia popolare, cabalistica, talismanica, mentale, ecc. Non descrivo qui tutte queste branche della magia, servirebbe un libro intero, almeno. Ora parlo del libro.
Diviso in cinque capitoli nel primo “L'arte e il significato della magia” viene descritta la magia stessa, il suo significato, e viene fatto un raffronto fra magia occidentale e orientale. Nel secondo capitolo “Un sillabario cabalistico” viene descritto brevemente l'Albero della vita cabalistico, i sentieri e le dieci Sephiroth. Il terzo capitolo “Meditazione”, molto interessante, descrive l'arte meditativa da un punto di vista moderno, con vari esercizi di respirazione, concentrazione, introspezione ecc. Nel quarto capitolo “La Cabala del numero e del significato” si parla di Gematria, una sorta di numerologia ebraica. Nel quinto capitolo “L'arte della vera guarigione” viene descritto un approccio alla guarigione, anche a distanza, basato sulla vibrazione dei nomi divini, sulla meditazione, sulla visualizzazione dei colori. Viene descritta anche la tecnica del Pilastro Mediano e una interessante tecnica basata sulle corrispondenze astrologiche, da usare anche in altri ambiti, non solo per la guarigione.
Un libro interessante ma non per tutti...

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