lunedì 21 marzo 2016

RQI - Il segreto dell'auto-star-bene di Marco Fincati

Una malattia da che cosa origina? Qual'è la causa di un malessere, un disturbo, un disagio? Beh, la medicina ufficiale ha dato già delle risposte. Nei decenni scorsi alle malattie infettive si dava la colpa ad agenti esterni, batteri e virus. Alle malattie funzionali, croniche, il problema era del disequilibrio chimico all'interno delle cellule. Molte malattie degenerative sono causate da problemi al Dna, come se quest'ultimo avesse dei problemi, (esempio: mio nonno è morto di tumore, mio papà l'ha avuto quindi anch'io lo avrò, è inevitabile). Poi succede che la cura viene focalizzata da un punto di vista genetico e sono decenni che si raccolgono fondi per la ricerca sul cancro, risultato? quasi nullo. Ultimamente molte malattie sono imputabili ad un'origine mentale, le cosiddette malattie psicosomatiche (ma quali sono?). Altre sono dovute allo stress (ma guarda che scoperta!). La medicina moderna è una grande invenzione. Se subisco un incidente, se ho un trauma, se sono colpito da qualche malattia infettiva (soprattutto di origine batterica), se mi prendo una qualche malattia acuta, ebbene i pronto soccorsi e gli ospedali sono degli ottimi posti dove recarsi. Ma se ho qualche disturbo cronico, malattia anche questa cronica o degenerativa, beh, secondo me meglio andare dallo sciamano. Questo è il mio punto di vista ovviamente. Al giorno d'oggi siamo arrivati ad una svolta davvero epocale. Siamo arrivati al punto in cui ci viene chiesto dalla vita, dall'universo di prenderci la responsabilità della nostra salute fisica, mentale, emotiva, finanziaria, lavorativa, ecc. Se si rimanda il destino prima o poi busserà alla nostra porta e il conto sarà salato. Ma torniamo alla domanda iniziale. Una malattia da dove origina? Lasciamo stare le risposte che si è data la medicina ufficiale e cerchiamone altre. Ha un'origine fisica? Certo che sì. Soprattutto dal cibo che mangiamo. Lo diceva anche Ippocrate con la famosa frase “Fa che il cibo sia la tua medicina...”. Ci sono altre cause fisiche? Sì. Se il nostro organismo è intossicato meglio pulirlo con tecniche di disintossicazione (vedi i mini-ebook), e cercare di non immettere molte altre tossine con cibo, bevande e fumo inappropriati. Una malattia ha una qualche origine mentale? Ovviamente sì. Cosa pensiamo tutto il tempo? Pensieri positivi o meno? Ma non è finita, che cosa pensa la mia mente inconscia? Ricordo che se questa vuole ottenere un qualche risultato e usa la via della propria malattia per ottenerlo, la malattia stessa è inevitabile. La malattia ha una qualche origine energetica? Anche qui la risposta è sì. La mia energia vitale è alta o bassa? L'energia circola bene nel mio corpo o non è in equilibrio o bloccata? E ancora, una malattia ha origine dal bagaglio di informazioni, o meglio dire di consapevolezza della nostra anima? Ancora la risposta è sì. Abbiamo malattie che originano da vite precedenti e dai nostri antenati (per quest'ultima causa dobbiamo anche guardare all'inconscio familiare o collettivo). Cosa fare dunque? Se troviamo la causa principale e ci lavoriamo sopra allora riusciremo a guarire dalla malattia, attenzione: guarire e non curarci, la cura è una cosa la guarigione è un'altra, ecco perché il medico viene chiamato medico curante e non medico guaritore. Se guarisse veramente le persone rimarrebbe senza lavoro. Questo libro parla di un approccio molto interessante anche se non completamente completo dal mio punto di vista. La cura e la successiva guarigione è da ricercarsi principalmente in un lavoro di tipo energetico e fisico. Ma vediamolo un po' nel dettaglio. Nel capitolo 1 “Le vere cause che ci impediscono di star bene” viene analizzata la situazione della medicina allopatica e una spiegazione semplice e chiara di nozioni sull'energia quantistica. Nel capitolo 2 “Come funziona la nostra mente” viene descritto il funzionamento della stessa, l'uso che facciamo della mente conscia e il programma che “gira” in automatico nel nostro cervello generato dalla mente inconscia. Nel capitolo 3 “Il metodo RQI®” viene descritto il metodo stesso. Nel capitolo 4 “Le 3 soluzioni e i 5 elementi” vengono descritte le soluzioni da mettere in atto per guarire, cioè materia, energia, inconscio e consapevolezza e saper analizzare l'equilibrio dei 5 elementi secondo la tradizione energetica cinese. Nel capitolo 5 “Soluzione RQI1 materia” viene descritta questa prima soluzione dove si prende in esame l'acqua informazionale e l'alimentazione vibrazionale. Nel capitolo 6 “Soluzione RQI2 energia” si parla di biotecnologie olistiche. Nel capitolo 7 “Soluzione RQI3 spirito” si parla di inconscio e consapevolezza. L'ultimo capitolo, l'8 “Il percorso RQI®” si parla dei corsi da intraprendere per utilizzare questo metodo. Ad una prima lettura il libro presenta una delusione per chi cerca delle risposte in quanto è in parte una sorta di manifesto pubblicitario per i corsi. Non vengono descritte alcune tecniche che servono per metterlo in atto. La cosa positiva è che queste tecniche si possono trovare in altri libri e fonti. Un altro difetto è la parte riguardante la soluzione RQI2, quella sull'energia. Qui si utilizzano apparati tecnologici che generano biofrequenze come cerotti, disk, card, ecc. Non discuto l'efficacia di questi ma discuto il fatto che bisogna acquistarli e dipendere da essi. Io sono un fautore di tecniche fai-da-te in toto per cui propendo per metodologie energetiche da mettere in atto da soli senza dispositivi o quant'altro. Ma è una mia idea. Il grande pregio di questo libro è la ricchezza di contenuti teorici su varie discipline, dall'acqua informazionale all'energia quantistica ai cibi vibrazionali, e soprattutto la visione del metodo nel suo insieme, un approccio da prendere in considerazione, e magari ampliare, per capire come veramente guarire e tornare sani dopo il manifestarsi di qualsiasi malattia.
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