giovedì 13 agosto 2015

Rigenera le tue cellule di Lumira

Qual'è lo scopo dell'esistenza? Una domanda la cui risposta molti di noi non se la sono ancora data. Una domanda che troviamo spesso nelle elucubrazioni mentali dei filosofi di tutti i tempi. Eppure la risposta è semplice e possiamo anche dire che la risposta è un anche un paradosso. Questa semplice risposta la troviamo nella cultura indiana, ma non solo, anche nell'esoterismo occidentale vi è la stessa risposta, e ripeto, è semplice. Molti non la comprendono poiché probabilmente sono ancora in uno stadio infantile (animicamente parlando) e non sono ancora maturi per capire e comprendere il vero scopo dell'esistenza. Molti altri però ne capiscono l'importanza, ma la meta risulta loro assai difficile. Per alcuni invece sono riposti tutti gli sforzi e tutto il pensiero quotidiano per giungere a questo scopo, senza trascurare le incombenze di tipo più terreno. Per altri vi è questo allontanamento dal mondo materiale e terreno, e questo è un errore purtroppo. Ma arriviamo alla risposta alla nostra domanda, lo scopo dell'esistenza è giungere al risveglio, a quella che viene chiamata in oriente “illuminazione”. Secondo molti insegnamenti orientali e non, una volta raggiunto questo non c'è più bisogno di reincarnazioni continue, la ruota della vita finisce, non c'è più bisogno di tornare sul piano fisico e vivere nella dimensione della materia. Naturalmente giungere a questa meta comporta lavoro, disciplina e soprattutto tempo. Ecco che molte tradizioni pongono l'attenzione anche sulla salute fisica e sul prolungamento della vita. L'Ayurveda per esempio, la cosiddetta scienza della vita indiana, ha come obiettivo proprio questo, prevenire malattie e disturbi, curare gli stessi se fossero già presenti e prolungare la vita, proprio per consentire all'individuo di avere tempo e salute per giungere al risveglio. Ma vi è un altro scopo nella vita che sembra un paradosso dopo che abbiamo visto il precedente. Lo scopo della vita è anche il morire. Ma come? Bene, la nostra parte animica, il nostro vero Sè esperisce sul piano materiale e terreno l'unica cosa che non può fare in altri piani di esistenza, cioè morire. L'anima immortale deve in qualche maniera fare l'esperienza della morte, ecco perché è stato creato il “teatrino” del mondo (dei mondi). Ma allora cosa dobbiamo fare? Fare di tutto per prolungare la nostra vita e giungere magari all'immortalità fisica oppure, ad un certo punto della nostra breve vita, morire? Entrambe le strade sono giuste. Se scegliamo la prima dobbiamo ad un certo punto “convincere” la nostra parte animica che non c'è più bisogno di morire e sfruttare questa nostra lunga vita per giungere al risveglio, nel secondo caso percorriamo la strada della maggior parte degli individui, morire e ricominciare in una successiva esistenza finché un giorno... Ma vediamo questo libro. In effetti qui si parla di ringiovanimento ma non solo, metodi e tecniche (soprattutto meditazioni) per prolungare la nostra vita. Gli insegnamenti hanno un'impronta sciamanica per cui poco o nulla di scientifico, ma a noi della scienza che ci importa? È fatta questa per persone prive di creatività e di fede. Se dobbiamo confermare alla nostra mente razionale quello che già esiste nell'universo non ne veniamo più fuori. All'inizio certo questo è indispensabile per frantumare i sunti e gli insegnamenti che ci sono stati proposti in famiglia, a scuola, ecc., poi certe verità “scientifiche” lasciamole pure agli scienziati (scientisti). Se hai ancora bisogno di verità scientifiche allora continua a coltivarle ma devi essere consapevole che queste sono molto ma molto limitate. Il libro è pieno di esercizi sotto forma di meditazioni da fare magari dopo averle lette e memorizzate oppure registrarle e riascoltare la propria voce guida. Dopo tre parti introduttive il libro è suddiviso in tre capitoli: il ringiovanimento, il rinnovamento di tutti i corpi e la riparazione degli organi. L'impatto, come ho scritto sopra, è di tipo sciamanico per cui si fa largo uso di interiorizzazioni e meditazioni, ma non solo, troviamo anche parecchi consigli per rimedi di tutti i tipi, rimedi il più possibile naturali e fai-da-te. Anche consigli su tecniche ed esercizi che provengono dalle discipline più disparate, dai 5 tibetani, al qi gong ad esercizi di respirazione. Un'interessantissima appendice e una bibliografia terminano il libro. Un CD di meditazioni guidate accompagna il volume, CD molto utile ed interessante. Sono presenti qui 6 tracce di meditazioni guidate, vediamole: 1) Collegamento con il nuovo campo del futuro (in effetti dobbiamo staccarci dall'inconscio collettivo che ci destina all'invecchiamento e alla morte); 2) La nascita (riprogrammiamo un'entrata in questa vita che sia felice ed accettata totalmente da noi stessi); 3) Il viaggio nella cellula corporea (per entrare all'interno delle nostre cellule ed osservarne lo stato); 4) Lavoro con la foto e l'energia dei 4 elementi (le energie dei punti cardinali ringiovaniscono in maniera naturale); 5) Viaggio nel tuo dente sano (diversi sciamani si fanno ricrescere i denti perduti); 6) Riavvolgere il tempo (per modificare la propria età biologica). A chi è interessato al ringiovanimento, sciamanesimo e immortalità fisica il libro è da consigliare senza dubbio, io l'ho trovato molto bello.
N.B.: sono in uscita della stessa autrice un altro libro con Cd e un Video, vai su: Lumira.
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