La conoscenza è una delle priorità assolute in questa nostra esistenza. Ma voglio chiarire un po' riguardo a questa conoscenza. Alcune persone mi hanno fatto notare in passato, obbiettando un pochino il fatto che secondo me è fondamentale l'apprendere e l'imparare, che alcune filosofie e scuole di pensiero sono in qualche maniera “contrarie” alla conoscenza propriamente detta. Per esempio nel Taoismo si insiste molto sul concetto di “vuoto”, e sul fatto che tutto il sapere alla fine non serve a nulla. Vi è anche un racconto taoista (o zen, non importa molto) molto famoso riguardo a quello studioso che si presenta al maestro desideroso di apprenderne gli insegnamenti. Il maestro offre un tè allo studioso e non smette di versare nella tazza, anche quando questa è colma. Alle proteste dello studioso il maestro fa notare che non si può insegnare nulla ad una persona colma di giudizi, credenze, convinzioni, opinioni, come in effetti lo studioso risultava agli occhi del maestro che paragonava in quel momento alla tazza piena di tè. Prima si deve svuotare la tazza e poi si è pronti per imparare qualche cosa di nuovo. Questo concetto di vuoto, del fatto di essere vuoti è malcompreso. Infatti il sapere, la conoscenza, il fatto di imparare non sono azioni da rigettare, ma l'atteggiamento da assumere è quello dell'umiltà. Essere umili di fronte a tutto, sapere che non si è mai arrivati, sapere che c'è sempre qualcosa da imparare, questo deve essere il giusto atteggiamento. Il saggio non smette mai di imparare mentre lo sciocco pensa di sapere tutto (e guarda caso parla sempre in più). Imparare, conoscere sé stessi, cambiare in meglio sé stessi e agire sempre con umiltà, questo è il segreto della conoscenza, ed è fondamentale non provare attaccamento a questa conoscenza, saper lasciare andare laddove una conoscenza non ci serve più, questo è secondo me il concetto di “vuoto”. Molte persone pensano di sapere tutto e purtroppo non si lasciano assalire dall'entusiasmo delle nuove scoperte, dal senso del meraviglioso, dal potere che potrebbero scoprire dentro sé stessi, anche se conducono una vita misera e banale. E poi la noia li porta magari a dormire troppo (quando si dorme non ci si annoia), oppure a suicidarsi lentamente: fumando, bevendo alcolici, mangiando come dei maiali, oppure sfidare apertamente la morte correndo per strada o praticando sport estremi. Chiarito questo concetto della conoscenza passo a scrivere che molti purtroppo non amano leggere. I libri sono il primo supporto in assoluto per aumentare la nostra conoscenza. Fra le persone che leggono dei libri c'è anche da dire che la stragrande maggioranza di queste legge libri di intrattenimento, romanzi, gialli, fantascienza, ecc. Non sto dicendo che non sia positivo leggere questo tipo di letture, anch'io ogni tanto mi diletto a leggere romanzi classici dell'ottocento e novecento (grandi amori miei), e quando mi voglio rilassare un bel romanzo di fantascienza non manca mai. Ma questo tipo di letture non porta molta conoscenza in fatto di formazione e crescita personale. Sono molto poche le persone che leggono saggi di qualsiasi argomento trattasi, psicologia, successo, esoterismo, spiritualità, ecc. Ed ora arrivo al nocciolo dell'articolo: un'alternativa al libro, l'audiolibro. Un cd o meglio un file mp3 da acquistare e scaricare immediatamente ed ascoltare, adatto così anche per chi è pigro nel leggere. Ci mettiamo sdraiati a letto o in poltrona e ad occhi chiusi ci concentriamo sulla voce narrante e su quello che ha da dire. Devo ammettere che questa alternativa al classico libro l'ho trovata in questi ultimi tempi molto positiva. Un libro di solito si legge una volta e poi si ripone, tuttalpiù si sottolineano i concetti basilari e si rileggono successivamente. Con l'audiolibro è diverso, lo posso ascoltare più volte, magari successivamente anche in macchina al posto della musica, così, repetita iuvant, posso assorbirne i concetti molto più profondamente e con minor fatica. Ed ora ecco questo audiolibro. Si parla di pnl, ma in maniera semplice, concetti di pnl per acquisire prosperità nella propria vita. La prosperità è un concetto diverso da ricchezza in quanto comprende aspetti più ampi, come la salute fisica, il benessere emotivo e mentale, l'armonia col prossimo e perché no, anche un risveglio spirituale. L'autrice espone molto chiaramente dei concetti presi da altri autori famosi e conosciuti, come H. Eker, R. Kiyosaki, R. Dilts, tanto per citarne alcuni. Per chi non conosce questi autori l'audiolibro può rappresentare una bella sorpresa poiché afferma e sottolinea per esempio l'importanza di modificare il nostro stato interiore per vedere dei risultati nel mondo esterno. Concetto risaputo da chi ha intrapreso da tempo una qualche via di miglioramento personale in senso olistico, ma abbastanza ignorato e non conosciuto dalle persone “medie” che nelle difficoltà che si presentano nella vita cercano sempre di modificare l'esteriorità, non realizzando con l'esperienza che questa metodologia è inefficace e spesso peggiorativa. Vi sono esposti poi altri contenuti come per esempio i livelli di pensiero concepiti da R. Dilts, ed un finale dove sono esposti dei suggerimenti per intraprendere cambiamenti in positivo per la nostra vita, che sia in effetti una vita colma di prosperità. L'audiolibro fa parte della collana ReP che sta a significare Rapidi e Pratici. In effetti questa serie di audiolibri sono proprio questo, rapidi perché in un'oretta di ascolto concentrato (la durata media di questi audiolibri) si possono acquisire tutti i concetti esposti, e pratici in quanto si possono poi riascoltare in molteplici situazioni (anche se non siamo molto attenti consciamente all'ascolto ricordiamoci che la nostra mente inconscia è molto attenta, eccome). L'audiolibro è accompagnato da un breve ebook riassuntivo e da una mappa mentale per la memorizzazione. Un'altra lettura o meglio ascolto che mi sento di consigliare.
Scarica l'audiolibro su Piuchepuoi
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